Un tipo di truffa che sembra stia prendendo piede in tutta Italia, tanto che, in pochi giorni sono centinaia le persone che hanno subito furti da migliaia di euro dai propri conti correnti.

Il raggiro avviene nell’ambito del vastissimo mercato dell’usato online e, se finora il rischio di essere derubati era esclusiva del compratore, in questo caso è il venditore ad essere vittima della truffa.

Come funziona la truffa del finto vaglia online

Mettiamo il caso che un privato metta in vendita il suo motorino tramite annuncio su uno dei portali esistenti. Il venditore viene contattato da un acquirente (truffatore) che si dichiara interessato all’acquisto e propone di effettuare il pagamento mediante vaglia postale online offrendosi di guidarlo passo a passo nell’operazione da farsi con bancomat o carta di credito presso uno sportello Postamat.

Una volta inserita la carta, il truffatore lo guida passo passo nelle operazioni da eseguire, suggerendo addirittura i pulsanti da scegliere sullo schermo e facendogli inserire l’importo pattuito e il codice di quello che dovrebbe essere il vaglia online che il truffato sta aspettando di incassare.  Ogni dubbio sulla correttezza dell’operazione viene fugato da frasi tranquillizzanti che promettono un incasso immediato della cifra pattuita.

Peccato che, una volta completata la procedura cliccando sul tasto “Esegui”, il truffato si accorgerà presto che, invece di ricevere il denaro sul conto o sulla carta ricaricabile, l’importo digitato è andato a finire sulla carta PostePay del truffatore, il cui numero è proprio quello che dettato durante l’operazione, affermando che fosse il numero del suo vaglia online che il venditore stava aspettando.

Come difendersi

L’unico modo rimane sempre quello di accettare solo pagamenti sicuri tramite bonifico e non cedere mai alle lusinghe del guadagno immediato o metodi di pagamento non tacciabili.