Internet ha reso il trading online idealmente accessibile anche ai non esperti che, abbagliati dalle promesse di ingenti guadagni tramite piccoli investimenti iniziali, diventano facili prede di organizzazioni criminali ben organizzate e difficilmente punibili perché non rintracciabili.
In Italia il numero di truffati che non sono riusciti a recuperare i denari investiti iniziano ad essere migliaia, per questo motivo la Consob ha deciso di intervenire diffondendo un semplice vademecum dedicato ai neofiti che vogliono iniziare a fare trading online affidandosi a qualche piattaforma pubblicizzata su internet o di cui hanno ricevuto la pubblicità tramite email marketing.
Difendersi dalla truffa del falso trading online in 7 mosse:
1. Nome della Società e autorizzazioni ad operare
Conoscere il nome della società che gestisce la piattaforma di trading online è la prima cautela da adottare, perché solo così è possibile verificare se è presente negli albi dei soggetti autorizzati dalla Consob o da altre Autorità alla prestazione dei servizi d’investimenti.
Nei siti web queste informazioni si trovano alla pagina “chi siamo”, nella documentazione contrattuale al capitolo “termini e condizioni” e in fondo a ogni pagina del sito (footer).
Anche se il sito riporta tutte le informazioni è sempre meglio fare un’ulteriore verifica sul sito della Consob o della Banca d’Italia. Se la società non risulta presente fra le imprese autorizzate quasi sicuramente si tratta di una truffa.
2. Sede della Società che propone gli investimenti
Anche se il sito è in italiano e anche chi vi propone e segue gli investimenti parla italiano, non è assolutamente detto che la società abbia la sede in Italia. Se la società ha sede in qualche isola sperduta di cui neanche conoscevate l’esistenza, oppure che si trova negli Stati Uniti, Australia o in qualche posto molto più vicino, come può essere anche la Svizzera o il Liechtenstein, ma che non fa parte dell’Unione Europea meglio evitare di investire denaro perché ad oggi le società extra-comunitarie non sono autorizzate a prestare servizi d’investimenti in Italia. Quindi se una società di qualsiasi paese extracomunitario offre servizi d’investimento nel nostro Paese lo sta facendo senza autorizzazione. Ma anche quando la società ha sede in un paese dell’Unione Europea, meglio verificare che abbia effettivamente l’autorizzazione a prestare servizi d’investimenti e sia abilitata a prestarli in Italia.
3. Attenzione alle promesse di rendimenti più alti di quelli presenti sul mercato
Alla promessa di alti rendimenti corrisponde nella migliore delle ipotesi un rischio molto elevato, mentre nella peggiore addirittura un truffa. Attenzione a chi vi promette che oprando sul quella piattaforma è possibile ottenere un “secondo reddito” o arricchirsi rapidamente. Spesso questo tipo di piattaforme riportano testimonianze farlocche di falsi trader che hanno dato “una svolta” alla loro vita. La verità, purtroppo, è che è molto più probabile perdere tutto quello che si è investito affidandosi a società abusive.
4. Le classiche tecniche di incentivo all’investimento e guadagni iniziali
Le false piattaforme di trading online utilizzano tutte gli stessi trucchi per guadagnare fiducia e “drogare” il malcapitato caduto nella rete. Ecco perché questo tipo di società sono molto prodighe nell’offrire bonus e incentivi di benvenuto con inviti alla prova con investimenti anche molto piccoli e, guarda caso, i guadagni iniziano subito così da far prendere coraggio alla vittima che, ingolosito, su consiglio dei consulenti della Società molto invasivi e convincenti, inizierà a investire somme più cospicue. Ed è in questa fase che si iniziano a vedere le prime perdite e, per recuperare, si continua a investire seguendo le indicazioni dei trader, fino a che non si perde tutto. Esistono poi casi peggiori in cui la società ti fa credere di continuare a guadagnare, ma si tratta di un guadagno simulato di cui ci si accorge solo se si cerca di disinvestire le somme guadagnate che non verranno mai accreditate.
5. Le modalità di contatto: cold calling, email, banner
La modalità di contatto preferita è quella telefonica. I referenti delle società sono delle vere e proprie macchine da guerra addestrate per prendere in contropiede la vittima e convincerla tramite tecniche collaudate. Generalmente sono molto cortesi, ma anche piuttosto invadenti e danno l’impressione di essere molto competenti per generare fiducia. Altre modalità di contatto sempre più diffuse sono l’invio di email, i banner o i pop up che si aprono durante la navigazione.
6. La mancata restituzione delle somme investite
Se dopo la richiesta di rimborso la società adduce scuse irragionevoli, ha atteggiamenti aggressivi e intimidatori, chiede ulteriori fantomatici documenti o finge più volte di essere in procinto di provvedere e, in ultimo, motiva la mancata restituzione con il fatto che il conto del cliente è sotto investigazione per possibili illeciti allora si è più che certi di essere stati vittima di una truffa. Ai primi segni di difficoltà nella restituzione delle somme l’unico modo per non perdere altro tempo e soldi è quella di uscire subito dall’investimento, facendo il massimo delle pressioni per la restituzione del denaro.
7. Cosa fare se sei stato vittima di una truffa su una piattaforma di Trading online
L’esercizio abusivo di servizi e attività di investimento è un reato punito con la reclusione fino ad un massimo di 8 anni (art. 166 del Testo unico della Finanza – Tuf).
Se hai subito una truffa devi:
- Inviare un esposto tramite il modulo esposti online su sito della Consob (info qui).
- Denunciare il soggetto alle autorità di Pubblica Sicurezza
- Segnalare il soggetto alla Consob
Ho fatto un investimento di 200 E
Con metatrader 4
Hanno voluto vari documenti e durante l’investimento dicevano di vedere il mio cell. x aiutarmi a compilare ..
Fatto questo mi è sorto il dubbio che leggono il mio cell anche quando opero in banca vedendo le password..
chiedo è possibile ???
Adesso vogliono il numero delmio conto o carta di credito .
x il momento non l’ho dato
è normale tutto questo ?
grazie
Ricordi il nome del trader che ti ha contattato ?
Grazie.
Accetta un consiglio da uno che, purtroppo, s’è lasciato “fregare”.
Mandali al DIAVOLO.
Questi non sono veri broker, ma anche se lo fossero, sono solo ed esclusivamente una
BANDA DI LADRI DEDITI ALLA TRUFFA.
Lasciali perdere ed interrompi immediatamente qualsiasi contatto con loro.
DAMMI RETTA E NON TE NE PENTIRAI !!!!
Fai circolare questo mio messaggio a quanti più ti è possibile, è l’unico modo per difenderci da questi maledetti porci.
Salve mi hanno contattato tramite un broker della firsttrade e mi ha detto che sono iscritti fca e mi ha dato un numero che mi ha detto e il mio conto ho investito 1200 euro e adesso sono 2000 ma mi puzza molto come faccio a controllare le affidabilità
Io ho investito 18000 €, la piattaforma si chiama COIBASE, e per prelevare dei soldi mi ha chiesto ancora 5000,come faccio a ritirare il mio capitale