La maggior parte delle app che scarichiamo sui nostri telefoni ci chiedono il permesso per poter accedere a localizzazione, fotocamera e archivio di foto, video e documenti. Nel caso si abbia uno smartphone Samsung o Google, invece, il sistema potrebbe non chiederci alcun permesso in quanto un bug di sistema da alle app l’accesso alla fotocamera in automatico e senza che ci venga richiesta alcuna conferma.
Il problema comincia in caso l’app nasconda un software malevolo, un malware, in grado di accedere al nostro archivio e condividere con gli hacker posizione, foto, video e registrazioni audio. L’app portatrice di malware, infatti, una volta entrata nell’archivio di foto e video, invia un segnale al server degli hacker con il quale resta costantemente in contatto e, dietro un loro commando, scatta foto, registra audio, video e telefonate e ottiene la posizione geografica del telefono, diventando uno strumento di spionaggio.
L’unico modo per correggere questa falla è scaricare gli ultimi aggiornamenti di sicurezza del sistema operativo Android disponibili per i telefoni Google e Samsung. Solo così si elimina ogni rischio il rischio di essere vittima di questo tipo di attacco.