Nelle compravendite immobiliari la descrizione dell’immobile è fondamentale e deve comprendere tutte le informazioni, soprattutto quando si tratta di caratteristiche che prevedono interventi di ristrutturazione, adeguamento impianti e permessi di abitabilità. Ad esempio può succedere che vengano messi in vendita immobili perfettamente ristrutturati (o quasi completamente ristrutturati) che però non hanno ottenuto l’abitabilità. Oppure può succedere che il venditore garantisca la presenza di qualità inesistenti o taccia gravi difetti dell’immobile per poterlo vendere.

Cosa rischia il venditore che omette caratteristiche importanti

Se viene dimostrato che informazione omessa avrebbe fatto desistere il compratore dall’acquisto, il venditore è considerato colpevole di raggiro anche quando la bugia non è intenzionale, ma frutto di incuria da parte del venditore.

Lo stesso vale per un un immobile irregolare dal punto di vista urbanistico, ovvero quando, pur esistendo una regolare concessione edilizia, l’immobile differisce nella sua consistenza da quello effettivamente autorizzato.

Secondo quanto stabilito dalla Cassazione, il venditore che fornisce una descrizione falsa rischia fino a nove mesi di carcere, una multa pecuniaria, l’obbligo di risarcimento nei confronti della parte civile, oltre naturalmente al pagamento delle spese legali.

Come tutelarsi quando si vende o si compra casa

Quando si acquista casa è importante essere molto attenti a ogni particolare e verificare che la descrizione dell’abitazione corrisponda in ogni punto allo stato effettivo della casa. A questo scopo è fondamentale l’acquisizione di tutta la documentazione utile a valutare la corrispondenza tra le caratteristiche dichiarate da quelle reali e approvate.

La corrispondenza al vero dell’immobile oggetto di vendita è un elemento di fondamentale importanza non solo per l’acquirente, ma anche per il venditore, che si tutela da eventuali dimenticanze od omissioni da parte del proprietario o del costruttore.