Secondo i dati raccolti dai ricercatori di Cisco Talos dall’inizio di quest’anno scolastico le ricerche di siti che offrono aiuto da parte di studenti in cerca risorse e aiuto per lo studio si sono quadruplicate rispetto al 2019 e l’offerta non ha tardato ad adeguarsi alla domanda.
I siti che offrono servizi a pagamento a supporto degli studenti sono ormai cresciuti in modo esponenziale negli ultimi mesi, grazie anche alla nuova realtà data dalla didattica a distanza, ma gli studenti che si sono rivolti a questi nuovi siti si sono spesso ritrovati tra le mani materiale molto scadente con numerosi errori grammaticali, di sintassi e inservibili.
Per non poter essere oggetto di denunce questi siti truffa cambiano di frequente l’indirizzo IP e il fornitore di hosting rendendo quasi impossibile scoprire e punire i responsabili.
Come se non bastasse la truffa dei materiali scadenti, i siti più pericolosi sono in grado di superare le comuni protezioni di sicurezza e installare sui computer malware pericolosi in grado di infettare tutti i dispositivi collegati alla rete domestica o scolastica.
In genere questo tipo di siti registrano domini con nomi molto simili a quelli di servizi più noti e verificati, in modo da “catturare” tutti quegli utenti che digitano male il nome dominio del sito ufficiale e deviarli verso pagine in grado di installare trojan e malware.