Negli ultimi tempi assistiamo ad un’invasione crescente di truffe legate al trading online anche su Google e su Facebook. Queste truffe, veicolate attraverso post sponsorizzati, promettono ricchezza e successo finanziario, prendendo di mira soprattutto gli utenti che non hanno competenze finanziarie e non hanno gli strumenti per distinguere le inserzioni a pagamento da quelle di informazione.
L’obiettivo delle inserzioni è chiaro
Convincere le persone a investire piccole somme di denaro con la promessa di guadagni facili, il tutto sfruttando nomi noti come presentatori e presentatrici televisive, cantanti, attori, eccetera. Il denaro investito inizia poi subito a crescere, ma non sarà mai disponibile per il prelievo, anzi, non appena la vittima cercherà di recuperarlo, gli verranno chiesti altri soldi per recuperarlo (che non rivedrà mai più). È quindi importante conoscere queste truffe per imparare a proteggersi.
Un’Invasione di Truffe Online
Facebook e Google sembrano essere diventati terreno fertile per questo tipo di frodi, con una crescente quantità di post sponsorizzati che diffondono la solita truffa del trading online. Gli utenti più consapevoli segnalano questi annunci come frode, ma questi non vengono sempre oscurati oppure ne vengono pubblicati di nuovi subito dopo.
Quello che rende queste truffe ancora più insidiose è la loro persistenza. Dopo aver segnalato un annuncio fraudolento, spesso ne appare uno nuovo in pochi minuti, tutti con un’unica finalità: indurre gli utenti a cliccare su link che li porteranno a siti web che richiedono un piccolo investimento iniziale (generalmente 250 €) per diventare “ricchi” come le celebrità che loro usano come testimonial in modo fraudolento.
Il bersaglio: persone con un bassa competenza finanziaria e mancanza di fiducia nelle istituzioni
Queste truffe sembrano mirare a un pubblico specifico: le persone con un basso livello di istruzione finanziaria, diffidenti verso le istituzioni e il sistema bancario, sembrano essere particolarmente vulnerabili alle promesse di ricchezza facile.
Finti articoli e interviste manipolate
I truffatori dietro queste frodi utilizzano articoli e interviste falsi, spesso generati da intelligenza artificiale, per dare credibilità alle loro promesse. Un esempio di ciò è un articolo che ritrae una presunta intervista tra Alessia Marcuzzi e Fabio Fazio, in cui Marcuzzi afferma che bastano 250 euro e una piattaforma chiamata Altrix Edge per guadagnare un milione in 12-15 settimane.
La Realtà Nascosta: Un Ciclo Infinito di Richieste di Denaro
Di solito, questi siti truffaldini richiedono un investimento iniziale di 250 euro, che, secondo le promesse, verranno utilizzati per il trading online con un sistema suppostamente infallibile. Tuttavia, quanto accade di solito è un ciclo senza fine di richieste di denaro: inizialmente, il tuo investimento potrebbe sembrare crescere leggermente, ma quando cerchi di ritirare i tuoi guadagni, scopri che i fondi calano e ti verrà richiesto un ulteriore versamento per continuare a investire. Alla fine, in una settimana o meno, potresti ritrovarti senza nulla.
Un giro d’affari miliardario
È importante sottolineare che il giro d’affari dietro queste truffe del trading online è miliardario. Le vittime di queste frodi spesso non hanno gli strumenti necessari per distinguere tra pubblicità fraudolente e opportunità legittime, e questo fa sì che molte persone finiscano per cadere nella rete degli imbroglioni.
L’unico modo per difendersi
È essenziale diffidare di annunci sponsorizzati che promettono guadagni facili attraverso il trading online e prendere le dovute precauzioni. Non c’è alcun modo legittimo per diventare ricchi velocemente, e investire in questo tipo di truffe può portare solo a perdite finanziarie. Inoltre, è importante continuare a segnalare questi annunci fraudolenti a Facebook e Google e ad altre autorità competenti per contribuire a combattere questa crescente epidemia di truffe online.
Buongiorno, sono vittima di una truffa di trading online. Scrivo per avvisare altri potenziali truffandi ed eventualmente mettermi in contatto con altri truffati dagli stessi finti brokers.
Se qualcuno si riconosce lo pregherei di mettersi in contatto con me. Grazie.
La truffa è iniziata a settembre 2023 e si è conclusa a fine gennaio 2024 con la sparizione di tutti i soggetti.
Non descrivo le modalità, le piattaforme, etc.,, tanto sono sempre le stesse.
I falsi brokers che mi hanno ingannato sono stati in ordine temporale:
DANNY WATERS
ERICK FOSTER
ALEX BERGER
spacciandosi come consulenti della società INTERACTIVE BROKERS LTD IRLANDA, iscritta nel registro Consob, come società che non ha sede in Italia ma autorizzata ad offrire servizi finanziari in Italia.
La sede da cui operavano mi hanno detto essere a Dublino, dove effettivamente è presente una sede della società, ma con cui purtroppo i 3 sedicenti personaggi non hanno nulla a che fare.
Il dominio che mi facevano usare era interactivecfd.com e da novembre 2023 mi avevano dirottato su i-active24.com, per non ben precisati motivi di sicurezza dovuti a tentativi di ackeraggio subiti!!!
Inutile e superfluo dire che tutto è sparito nel nulla, siti , indirizzi mail, telefoni inesistenti, dal momento in cui mi avrebbero dovuto consentire di effettuare il prelievo sui miei 2 conti. Tutto falsificato: brand, loghi società etc..
Per come si sono svolti i fatti penso che contemporaneamente a me siano caduti nella rete di questi 3 personaggi anche altre persone, con cui mi piacerebbe condividere i fatti ed eventuali azioni da fare assieme. La polizia postale, al momento non è riuscita a rintracciare neppure i bonifici fatti in Italia… e mi hanno ribadito che non si può fare nulla per recuperare i miei risparmi di una vita…
idem io, ma la mia truffa è finita ad ottobre 2023 stessa società interactive brockers ltd ireland
il soggetto era tale Mark Antony Leeming, fatto denuncia alla Procura, ho chiesto supporto all’istituto difesa dei consumatori, ma tutto nel nulla. I miei bonifici erano verso l’estero ma se la procura non autorizza le rogazioni internazionali… ora il sito è oscurato dalla consob ma ne hanno fatto un’altro i-active24.net dove sono presenti tutte le mie “transazioni”