Smascherare gli acquirenti truffaldini: se qualcuno è interessato a un oggetto che avete messo in vendita online, prima di effettuare la spedizione, leggete questi consigli.
Capita di avere oggetti ancora nuovi che non abbiamo mai usato, regali di Natale mai aperti e ben conservati o di svuotare casa e decidere di vendere un pò di cose online nella speranza di fare un pò di soldi e un pò di spazio in casa.
Quando pubblichiamo un annuncio on line per vendere un oggetto, siamo facili prede di finti acquirenti che in realtà sono veri e propri truffatori.
Ecco come smascherare gli acquirenti truffaldini
Fate attenzione alla nazionalità di chi dimostra interesse per il nostro oggetto in vendita on line. Spesso, i potenziali acquirenti truffaldini che entrano in contatto con noi si dichiarano inglesi o americani.
Nel messaggio di interesse all’acquisto infatti si scusano per il loro italiano sgrammaticato, proprio perchè di nazionalità diversa.
Dopo il primo contatto, il finto acquirente, per convincerci, dimostrerà un interesse quasi esagerato per il nostro oggetto in vendita, tanto da offrire una cifra superiore a quella richiesta.
Per rassicurarci sulla bontà dell’operazione, il finto acquirenti propone PayPal come metodo di pagamento. Siamo quindi certi che tutto andrà per il meglio
Ed è qui che inizia la truffa.
Il finto acquirente ci manderà una finta email in cui viene indicato che il pagamento è stato sospeso e che potrà sbloccarsi solo quando invieremo il codice di tracciabilità del prodotto acquistato da inserire nel link in calce all’email.
Inviato il codice, spedito il pacco, il pagamento dell’oggetto non avverrà mai. E noi potremmo dire di aver preso il pacco del secolo.