Ogni anno, sono in molti a cadere vittima di truffe porta a porta, soprattutto anziani. I truffatori sono sempre più abili nel manipolare le loro vittime e talvolta ricorrono anche a narcotici. Tra queste truffe le più pericolose sono quelle in cui i truffatori si travestono da pubblici ufficiali, funzionari o operatori delle ditte fornitrici di gas, acqua o energia elettrica.
Per questo il Comando provinciale dei Carabinieri e la Società Metropolitana Acque di Torino hanno messo a punto una guida utile per aiutare le persone a non cadere in queste trappole.
Diffida delle apparenze
Chi bussa alla porta potrebbe non essere chi dice di essere. Falsi carabinieri, poliziotti o tecnici cercano di entrare con pretesti allarmistici per rubare oggetti di valore dopo aver chiesto alla vittima di mostrare i nascondigli per verificare che siano efficaci contro eventuali intrusioni da parte dei ladri.
Non aprire la porta agli sconosciuti
Non aprire mai la porta a chi non si conosce. Usa sempre lo spioncino per verificare e tieni presente che nessun funzionario si presenta senza preavviso e nessun operatore riscuote bollette a domicilio.
Verifica l’identità
Un tesserino non è una garanzia. Carabinieri, polizia e guardia di finanza operano sempre in uniforme e con veicoli ufficiali. Se hai dei dubbi chiama sempre il numero d’emergenza 112.
Diffida delle telefonate sospette
Non fornire mai dati sensibili o password al telefono. Nessun incaricato della banca vi chiederà mai queste informazioni.
Attenzione alle nuove truffe
Diffidate di telefonate che richiedono soldi per liberare un parente in difficoltà o in pericolo. È una truffa molto comune quella del messaggio da un figlio o una figlia che ha bisogno urgente di denaro, ma ha perso il telefono e chiama da un altro numero. Non farti mai prendere dal panico e verifica immediatamente direttamente con il parente.
Proteggi i bambini
Non mandare i bambini ad aprire la porta perché potrebbero non saper riconoscere un malintenzionato e farsi convincere a lasciarlo entrare.