L’invio della caparra e la scomparsa dei proprietari di casa. Affitti online, attenzione alle case fantasma
I cyber truffatori sono sempre al lavoro e il mondo degli affitti online è terreno fertile per truffe e raggiri. Per questo Whuis.com ha stilato i consigli per riconoscere e difendersi dalla truffa delle case fantasma.
Sono sempre di più gli italiani che si rivolgono al web per affittare casa, sia per brevi periodi di vacanze che per viverci.
Cercare casa è un vero e proprio lavoro e bisogna sempre tenere alta l’asticella dell’attenzione per evitare le truffe perchè dietro ad annuncio potrebbe nascondersi un criminale pronto a spillarvi denaro.
Come funzionano le truffe degli affitti online?
Quando si cerca un appartamento o una casa da affittare, spesso si cerca l’affare. O comunque si cerca l’annuncio che propone il miglior rapporto qualità / prezzo. Una casa in una bella zona, magari con arredi nuovi di zecca e un canone molto basso rispetto alla media.
E’ così che si cade nella trappola dei male intenzionati della rete: si risponde all’annuncio e si viene ricontattati dal presunto proprietario che, con per fermare la casa richiede una caparra.
La caparra va versata su una Poste Pay. A ricarica avvenuta, il proprietario dice che invierà la ricevuta e successivamente ci si potrà accordare per il saldo e la consegna di contratto e chiavi.
A versamento avvenuto però nessuna conferma. Il fantomatico proprietario sparirà nel nulla e senza lasciare traccia. E la casa si rivelerà una casa fantasma.
Come riconoscere le truffe nei siti di affitti online?
Non è sempre semplice riconoscer un annuncio vero da un annuncio falso, ma ci sono degli accorgimenti che possono aiutare efficacemente.
- Quando abbiamo sospetti su un annuncio perchè il prezzo è troppo basso rispetto alla zona dove si trova l’appartamento o ci sembra un’abitazione troppo bella per un affitto basso, è bene controllare su Google Mappe l’esistenza della casa dove affermano che si trova l’appartamento.
- Un altro accorgimento è controllare che le foto dell’annuncio non siano state rubate da altri siti e/o annunci. Anche in questo, Google ci viene in aiuto.
- Diffidiamo sempre di chi non ha tempo per farci visitare la casa e ci chiede una caparra per poterlo fare.
- Se viene richiesta una caparra, dopo la visita dell’abitazione, non versare mai più del 20%.
- Per effettuare i pagamenti bisogna utilizzare metodi di pagamento tracciabili come il bonifico bancario. Mai trasferire denaro su carte ricaricabili o tramite servizi non controllabili
- Segnalare sempre l’annuncio sospetto al sito che lo ospita