La truffa dello specchietto, ovvero la truffa più utilizzata sulle strade per spillare euro ai malcapitati automobilisti
Vittime privilegiate di questo tipo di truffa sono spesso donne o giovani automobilisti, facili prede per i truffatori che mettono in atto questo stratagemma.
Il modus operandi è sempre lo stesso.
Con un colpo secco, creato con una pallina da tennis o un bastone contro la carrozzeria, si fa credere all’automobilista che ha involontariamente urtato lo specchietto del truffatore.
A questo punto il truffatore lampeggia chiedendo di fermarvi e constatando che all’urto è seguito un danno allo specchietto, chiaramente già danneggiato.
Con fare rassicurante vi convincerà ad un esborso di 100 o 200 euro senza mettere di mezzo assicurazione o vigili. I truffatori più agguerriti poi mettono di mezzo anche un testimone, pronto ad affermare la dinamica dei fatti a favore del proprio amico.
A questo la vittima paga, convinto di esser responsabile del danno, per non attivare l’assicurazione o per paura che la truffa si trasformi in riss.
Ecco i consigli di Whuis per difendersi dalla truffa dello specchietto.
- Contattare immediatamente le Forze dell’ordine senza scendere dall’auto.
- Non fornire dati personali
- Dichiarare subito di non aver contanti
- Invitare la presunta vittima dell’incidente a chiamare le forze dell’ordine
- Non farsi prendere dall’ansia
- Cercare di contattare un parente o un amico
- Non prelevare denaro in presenza delle finte vittime
- Non farsi impietosire da eventuali storie drammatiche