Sim swap, ovvero i furti d’identità ai fini di frode
Il furto d’identità è la nuova frontiera del cyber crime organizzato. La Polizia Postale ha recentemente smascherato una grossa organizzazione di cui ha già individuato 56 responsabili e le indagini non sono ancora finite. Per ora si parla migliaia di persone oggetto della truffa e di oltre 600.000 euro di bottino, ma sono cifre destinate a salire. Attraverso la tecnica denominata Sim swap, ovvero scambio di Sim, l’organizzazione procedeva all’acquisizione dei dati relativi alla sua identità, clonava la sim collegata al telefono cellulare e riusciva ad entrare in tutti i suoi account, compreso l’internet banking, attraverso il furto d’identità. Oltre a prosciugare il conto corrente, lo scopo era quello di utilizzare l’identità del malcapitato per frodare altre persone tramite la… Leggi di più