La società a capo di Facebook, Instagram e WhatsApp è impegnata da anni nella lotta alle truffe online e alle fake news che, sui social, trovano terreno fertile per la loro diffusione.
La nuova funzione di WhatsApp, nata con lo scopo di limitare il diffondersi di bufale online durante le prossime elezioni indiane, è stata sviluppata da Proto, una start-up indiana e si chiamerà Checkpoint Tipline.
Per ora la feature verrà introdotta solo in India e servirà per analizzare il livello di disinformazione dell’opinione pubblica e gestire la circolazione di notizie false durante le campagne elettorali e le elezioni. Come accade in tutti i paesi, anche i più avanzati, il periodo pre-elettorale il clima politico e sociale viene sfruttato per far circolare bufale più o meno gravi spesso capaci di influenzare e guidare l’opinione pubblica. Questo non succede solo attraverso i social network, ma anche tramite messaggi privati.
Grazie a questa nuova funzione, sarà possibile segnalare notizie poco chiare o provenienti da fonti inattendibili inviando un messaggio WhatsApp a un numero creato per l’occasione. Ogni volta che un utente segnalerà un link o una notizia sospetta, partirà l’iter di verifica e verranno mandati al mittente tutte le informazioni disponibili per il contenuto esaminato, rivelando se si tratta di una notizia vera o di una fake news e il livello di attendibilità: vero, falso, fuorviante, contestato da altri o incerto.
La nuova funzionalità avrà, inoltre, l’importante funzione di fornire materiale di studio per analizzare il livello di disinformazione che circola tra gli utenti di WhatsApp.
Le modalità con cui si propagano le truffe e le fake news sono molto simili e sono un fenomeno che esisteva anche prima di internet, ma con internet è divenuto di proporzioni preoccupanti. La nuova funzione quindi, si può dire che non sia solo legata alla riduzione del fenomeno, ma un’occasione per studiarlo in modo più approfondito.