Sono oltre diciassettemila i codici anti evasione (Cir) inviati via email dalla Regione Liguria a tutti i proprietari di case e appartamenti destinati all’uso turistico come B&B e case vacanza registrati sul database regionale. A livello nazionale il Cir dovrebbe entrare in vigore dall’estate 2020. Ora il ministro Centinaio proverà a mettere d’accordo tutte le Regioni per estendere il codice identificativo e rendere tracciabile ogni locazione anche per il Fisco.
Ogni proprietario registrato ha ricevuto o riceverà il link al documento con un codice alfa numerico personalizzato che dovrà essere utilizzato in ogni promozione pubblicitaria, inoltre, chi concede in affitto uno o più case o camere deve comunicarlo entro trenta giorni dall’inizio del soggiorno.
Lo scopo del codice identificativo (Cir), già entrato in vigore negli ultimi mesi in altre regioni italiane come Toscana e Lombardia, è quello di regolarizzare il settore delle case per affitti brevi che negli ultimi anni è cresciuto in maniera esponenziale, facilitando le operazioni di controllo da parte dei Comuni competenti e consentendo di distinguere i regolari dagli abusivi che non versano la tassa di soggiorno.