È iniziata la fase 2 anche per le truffe legate alle difficoltà causate dall’emergenza Coronavirus. Dopo la finta email dell’Inps per autorizzare l’accredito del Bonus di 600 Euro, arrivano le prime segnalazioni arrivano dalle aziende di Piemonte, Veneto e Valle d’Aosta e riguardano la ricezione di un’email con il logo e la grafica dei Carabinieri in cui si chiede di prendere visione dei documenti allegati contenenti importanti informazioni circa un’indagine in corso su una frode bancaria che le riguarda. Gli allegati nascondono però dei malware che si permettono ai cybercriminali di prendere possesso del computer e di tutti i suoi contenuti.
L’email sospetta è stata segnalata ai Carabinieri da diverse aziende del Piemonte, Veneto e Valle d’Aosta, ma non è escluso che sia già pronta ad arrivare alle aziende delle altre regioni italiane, magari migliorata nei contenuti, dato che sono state le sue imperfezioni a mettere in allarme alcune aziende che l’hanno ricevuta.
I truffatori, probabilmente stranieri, hanno infatti commesso diversi errori. Il primo è stato quello di parlare di “Corpo dei Carabinieri”, quando oggi è denominata di “Arma dei Carabinieri”, il secondo è stato quello di non curare la correttezza di ortografia e grammatica come spesso accade in questo tipo di email truffa.
Ad esempio l’email si apre con una frase che sembra tradotta con un traduttore automatico: «Complimenti, speriamo che tu sia al sicuro in questa era della pandemia di Covid-19». Per aumentare le probabilità di click sugli allegati il messaggio e si conclude con «Si prega di rivedere i documenti allegati per il briefing e contattare il proprio avvocato se necessario». Ultimo indizio sulla natura fraudolenta dell’email è il fatto che sia datata nel futuro, ovvero 8 maggio 2020.
Attenzione quindi alle email provenienti dalle Istituzioni Pubbliche o dalle Forze dell’Ordine, soprattutto se contengono link a siti esterni e allegati.
Salve signor Pasquali siamo i carabinieri di Medesano vorremmo informarla che domani dovete recarvi alla caserma di Medesano con vostro figlio Davide Papa, per la denuncia del furto dell’auto che é stata fatta il giorno 26 marzo 2021.
Salve signor Bottarini siamo i carabinieri di Medesano vorremmo informarla che domani dovete recarvi alla caserma di Medesano con vostra figlia Laura Bottarini, per la denuncia del furto dell’auto che é stata fatta il giorno 26 marzo 2021.