L’obbligo di sanificazione degli ambienti, previsto per le riaperture degli esercizi commerciali in Fase 2, ha generato una domanda altissima di questo tipo di servizi e offerto ai truffatori l’ennesima occasione per sfruttare l’emergenza Coronavirus.
Il fenomeno delle sanificazioni da parte di aziende che non possiedono le necessarie autorizzazioni e certificazioni era iniziato già nella Fase 1, ma la Fase 2 ha moltiplicato e intensificato l’offerta, gonfiando notevolmente i prezzi che dai 1,50 € al metro cubo del periodo pre-Covid, sono di colpo lievitati arrivando fino 25,00 € euro al metro cubo.
La denuncia è partita da Codacons che ha presentato un esposto alle Procure affinché sia avviata una task force per individuare e prevenire possibili manovre fraudolente e speculative nel settore delle sanificazioni obbligatorie, i reati di frode in commercio, truffa aggravata, e pratiche commerciali ingannevoli e scorrette.
Per prevenire questo tipo di truffe ai danni di esercenti, negozi, imprese e condomini, Codacons ha invitato le aziende operanti nel settore della sanificazione a siglare convenzioni con l’associazione, volte a garantire correttezza e listini non gonfiati, escludendo dal mercato gli operatori non autorizzati.