I truffatori sanno molto bene che le vacanze sono un momento ideale per fare più vittime grazie a una maggiore rilassatezza e alla minore attenzione che ne consegue. Ecco perché è importante non abbassare mai la guardia per difendersi dal phishing continuando ad informarsi e a verificare il contenuto di sms, messaggi whatsapp e email che sembrano provenire dalla propria banca.
In quest’ultimo periodo, infatti, ad essere particolarmente colpiti sono sicuramente gli Istituti di credito e i loro servizi di home banking, utilizzati da un numero sempre crescente di clienti. Ecco quindi moltiplicarsi le telefonate, gli sms e le email di phishing con falsi allarmi sulla sicurezza del conto corrente e l’invito ad accedere immediatamente all’home banking tramite click su link ad un sito clonato per verificare presunti movimenti sospetti.
6 consigli per difenderti dalle truffe che ti rovinano le vacanze
1. Le banche non utilizzano WhatsApp per le comunicazioni ai propri clienti.
2. Nessuna banca può contattare i clienti via telefono, email o sms per chiedere loro di fornire o confermare i tuoi dati bancari o personali.
3. Le credenziali di accesso all’home banking (codice cliente, PIN o OTP) ti possono essere richieste solo quando sei tu a contattare la Banca.
4. Nessun operatore bancario può chiederti il codice operativo che utilizzi per effettuare operazioni bancarie dal tuo home banking.
5. Nessuna banca invia messaggi via sms, whatsapp o email contenenti link per accedere all’home banking
6. Se la banca rileva movimenti sospetti sul tuo conto corrente o sulla tua carta di credito ti chiama al telefono, non ti invia email o sms e, soprattutto, non ti chiede i dati di accesso all’home banking