Smartphone spiati grazie a un SMS
A lanciare l’allarme sulla vulnerabilità di un certo tipo di SIM, è la società di sicurezza Adaptive Mobile Security, che ha scoperto che ad essere attaccabili sono oltre un miliardo di schede in oltre trenta paesi nel mondo. L’hacker invia un semplice SMS e l’attacco “SimJacker“ è già in azione. Nessun trojan, malware, virus o app malevola da cui difendersi. Come funziona SimJacker l’attacco SimJacker consiste in un SMS contenente dei codici autoinstallanti che vengono eseguiti dal componente S@T Browser (SIM Application Toolkit, presente nelle SIM della maggior parte degli operatori), dando il via all’infezione. A questo punto l’hacker ha il controllo completo dello smartphone attaccato: può, geolocalizzare il dispositivo, utilizzarlo per inviare messaggi, leggere il codice IMEI. Inoltre, con un semplice comando,… Leggi di più