17 Giu, 2022 | Truffe Online, Truffe WhatsApp |
WhatsApp è utilizzata da 1 miliardo e 600 milioni di utenti nel mondo di cui oltre 33 milioni solo in Italia. Una rete di utenti simile è un bacino molto interessante per i truffatori informatici. Oltre al phishing, lo smishing e tutte le truffe online di cui sentiamo continuamente parlare, un’altra truffa molto pericolosa è il social hacking, ovvero l’aggancio di utenti sui social e sulle app di messaggistica al fine rubare informazioni personali o prendere possesso dei tuo account WhatsApp da utilizzare per i loro scopi criminali, ad esempio per ottenere un riscatto o per chiedere denaro a nome tuo ai tuoi contatti inventando un’emergenza. Come riconoscere un messaggio pericoloso su WhatsApp 1. Il trucco del nuovo numero Uno dei… Leggi di più
24 Mar, 2022 | Truffe Online, Truffe WhatsApp |
La nuova truffa dei buoni carburante è stata segnalata dalla Polizia Postale e da Federconsumatori. Si tratta dell’ennesima ondata di phishing che sfrutta un’emergenza. In questo caso l’occasione è data dal forte rincaro del carburante su cui il Governo è intervenuto con un Decreto entrato in vigore il 22 marzo 2022. Il decreto prevede l’abbassamento dei prezzi del carburante di 25 centesimi al litro e la possibilità concessa alle aziende private di dare ai propri dipendenti voucher per l’acquisto di carburante fino a 200 € l’anno, senza che questa cifra rientri nel conteggio del reddito. Questi ultimi sono quindi gli unici buoni carburante attualmente disponibili. Il messaggio fa invece riferimento a buoni messi in regalo dai distributori “per protesta”: «Da… Leggi di più
4 Feb, 2022 | Truffe Coronavirus |
La nuova truffa in circolazione da qualche giorno è particolarmente efficace perché sfrutta un tema su cui gli italiani sono particolarmente sensibili, soprattutto ora che sono scattate le nuove restrizioni che limitano l’accesso alla maggior parte dei luoghi solo ai possessori di Green Pass valido. Al momento la truffa sta circolando via email, ma è molto probabile che sia presto declinata anche per l’invio tramite SMS. Il messaggio arriva da “ministerodellasalute.pro.it”, ma ovviamente non proviene dal Ministero della Salute, si tratta invece di un tentativo di phishing, ovvero di un pericoloso raggiro allo scopo di ottenere dati personali per poterli riutilizzare per altre truffe e illeciti. Questo è il messaggio del Ministero della Salute: “Stanno circolando email false da un mittente… Leggi di più
25 Gen, 2022 | Altre truffe, Truffe Online |
Una massiva campagna di phishing che sfrutta l’autorevolezza del nome della Polizia di Stato, Polizia Postale, ma anche della Repubblica italiana, del Ministero dell’Interno e dell’Europol. Le email circolano in varie lingue e sono firmate con il nome del Direttore Centrale Anticrimine della Polizia di Stato. Il testo del messaggio contiene la comunicazione dell’avvio di un’indagine penale nei suoi confronti per reati molto gravi con lo scopo evidente di causare preoccupazione e indurre la vittima a rispondere entro 48 ore per dare chiarimenti, comunicando i propri dati personali ed esponendosi a richieste di pagamento di denaro. Ecco come appare il messaggio Cosa fare se lo ricevi La Polizia Postale raccomanda di cestinare immediatamente questi messaggi e ricorda che nessuna autorità comunica… Leggi di più
14 Gen, 2022 | Truffe Online |
Non è la prima volta (e nemmeno l’ultima purtroppo) che i nomi delle istituzioni vengono sfruttati per portare a termine truffe ai danni dei cittadini, anche i più avvezzi all’utilizzo di posta elettronica e operazioni online. I truffatori sono sempre più precisi nel confezionare email ed allegati che possano risultare credibili con tanto di logo e intestazione delle istituzioni che vengono utilizzate come cavallo di Troia per generare nei destinatari la sperata attenzione e, soprattutto, l’azione conseguente che può essere l’inserimento di dati personali oppure il pagamento di una somma. L’allarme per questa ultima pericolosa ondata di truffe via email arriva proprio dalle istituzioni che sono state utilizzate: INPS e Agenzia delle Entrate che, a seguito di segnalazioni di alcuni contribuenti,… Leggi di più