Attenzione alle email con l’iban modificato

Attenzione alle email con l’iban modificato

La nuova truffa che ha già colpito centinaia di aziende e privati in Italia si chiama B.e.c. (Business email compromise) e si diffonde tramite email. Le email oggetto di questa truffa sono quelle inviate da aziende, banche e società in cui si richiede di provvedere al pagamento di una fattura. Quando la vittima effettua il bonifico non si rende conto che il codice Iban è truffaldino, ovvero non appartenente a chi ha emesso la fattura. Come funziona la truffa delle B.e.c. Il sistema che gli hacker utilizzano è quello dell’intercettazione di tutte le email aziendali che contengono le parole chiave “pagamento” e “fattura“, bloccandole prima che arrivino ai destinatari e sostituendo i dati dell’iban dell’azienda con un altro iban.  I… Leggi di più

Come agiscono i truffatori immobiliari

Come agiscono i truffatori immobiliari

Sono cronaca ormai quasi quotidiana i casi di truffe ai danni di aspiranti acquirenti o affittuari che cadono nella rete di falsi agenti immobiliari. I casi sono diversi, ma accomunati dalla stessa tecnica: la richiesta del pagamento di una caparra di almeno 500 euro per aggiudicarsi una casa in vendita o in affitto. In alcuni casi la casa in oggetto viene fatta addirittura visitare all’insaputa del proprietario e dell’agenzia immobiliare a cui è stata affidata la trattativa. In genere si tratta di truffatori seriali che operano in modo trasversale, spostandosi di comune in comune e facendo perdere le proprie tracce. Uno degli ultimi due casi giunti alle cronache ha visto protagonista un finto agente immobiliare che pubblicava sui portali immobiliari… Leggi di più

La truffa dei video “imbarazzanti” su di te che non esistono

La truffa dei video “imbarazzanti” su di te che non esistono

Si sta diffondendo in tutta Italia e ha già colpito migliaia di persone e tante ne continua a colpire. Lo rende noto la polizia postale. Non è la prima volta che si sente di vittime di ricatti sessuali online (Sextortion), solo che in questo caso si tratta di una vera e propria truffa perché nulla di quello che viene detto nell’email corrisponde alla realtà e il ricatto è solo un tentativo di estorsione che non porta nessuna conseguenza se non si cede. La polizia postale, infatti, ha ribadisce di non pagare e denunciare immediatamente in modo da permettere loro di risalire ai veri responsabili. Ecco cosa fare per difendersi da questo tipo di truffe: Cambiare immediatamente la password incriminata avendo cura… Leggi di più

Nuova truffa PostePay: ecco come difendersi dal phishing

Nuova truffa PostePay: ecco come difendersi dal phishing

La nuova truffa PostePay utilizza il vecchio metodo del phishing che, nonostante i numerosi casi, rimane tuttora un una truffa che colpisce migliaia di utenti ogni anno. Invece della solita email, questa volta la truffa arriva con un messaggio sul telefonino (al momento è stato segnalato solo da clienti Tim, Wind, Tre e Vodafone) che può essere un caro vecchio SMS o un messaggio WhatsApp. Il mittente del messaggio appare come Poste Italiane, mentre il testo del messaggio è: “Gentile cliente, se non visualizzi correttamente il messaggio segui il link…” (omettiamo per ovvie ragioni di riportare qui la url). L’utente a questo punto clicca sul link e finisce in una pagina fake che riproduce nei minimi dettagli il sito delle… Leggi di più

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