Colloqui di lavoro truffaldini, falsi annunci , corsi di formazione per accedere alle selezioni: ecco come riconoscere un’ingannevole proposta di lavoro

Dietro ad alcuni annunci di lavoro, spesso si nasconde il bidone.

Ma come riconoscerli e risparmiare così tempo e denaro ? Ecco i consigli di Whuis.com

Ci sono centinaia di annunci che promettono posti di lavoro che in realtà non esistono, promossi da
“Aziende in forte espansione, che ricercano personale motivato e serio per mansioni diverse e con scopo assunzione”

Dietro a questa tipologia di offerte, spesso si nasconde tutt’altro che una vera e propria proposta lavorativa.

Una volta contattati dall’azienda, infatti, ci recheremo nella sede prestabilita per fare il colloquio ritrovandoci in uffici di fortuna, locali poco adeguati ad esser un posto di lavoro e con personale spesso giovanissimo o poco disponibile e affabile.

Il colloquio si rivelerà superficiale, senza una descrizione approfondita e si concluderà con l’invito a fare una settimana di prova non retribuita per capire se si è idonei alla mansione. Solo dopo si potrà discutere del compenso e dell’inquadramento.

Questo tipo di proposta ovviamente prevederà una settimana di lavoro gratis, magari come operatore di telemarketing o venditore porta o porta , senza alcuna garanzia per un’assunzione futura e probabilmente senza alcuna copertura assicurativa prevista per il periodo di prova.

Le trappole che si nascondo dietro gli annunci lavoro non sono finite.

Rispondendo alla proposta di lavoro che promette l’assunzione dopo una settimana di prova, nel peggiore dei casi avrete perso solo tempo.
Ci sono altri casi in cui, oltre al tempo, rischierete di perdere dei soldi.

E’ il caso di annunci dietro i quali si nasconde il corso di formazione a pagamento per accedere alle selezioni per un’assunzione.

In questo caso durante il colloquio vi verrà detto che per accedere alle selezioni e quindi poter aspirare all’assunzione a tempo indeterminato, è obbligatorio affrontare un percorso di formazione . Ovviamente a pagamento.

Dopo il corso di formazione, non ci sarà nessuna selezione e nessuna possibilità di assunzione . In questo caso avrete perso tempo e soldi.

Le finte agenzie

Un’altra truffa organizzata a danno di chi cerca un lavoro, è quella della finte agenzie di collocamento.

In questo caso, presentandovi con il vostro curriculum vi verrà chiesta una somma per l’iscrizione al database in cui il vostro profilo professionale verrà inserito e sarà consultabile da migliaia di azienda in cerca di professionisti da assumere.

Vi verrà spiegato che l’abbonamento non garantisce nulla, ma che le probabilità che il vostro curriculum possa finire nelle mani giuste, sono altissime .

Come difendersi e riconoscere gli annunci truffa?

• Quando rispondete ad un annuncio cercate scrupolosamente informazioni sulla società che ha pubblicato l’inserzione di lavoro.
• Guardate se hanno un sito web, se hanno più sedi e quale è il loro core business per capire cosa fanno realmente.
• Una volta al colloquio, guardatevi intorno: uffici fatiscenti, strutture poco professionali e poco curate non sono certamente un buon biglietto da visita per un’azienda.
• Se chi vi fa il colloquio è troppo giovane o impreparato, che vi da informazioni confuse o vi fa proposte non coerenti con una posizione lavorativa, quasi certamente siete di fronte ad una persona improvvisata, e quasi certamente si tratta di una truffa.
• Per lavorare non bisogna pagare, ma esser pagati.
• Se qualcuno vi offre lavoro in cambio di soldi, denunciate.
• Se qualcuno vi promette un colloquio a seguito di un corso di formazione, non accettate: un datore di lavoro serio pagherà per voi il vostro miglioramento professionale.