Se non fosse così grave ci sarebbe da ridere per questo tentativo di phishing che sta circolando nelle ultime settimane travestito da email proveniente dalla Polizia Postale. I truffatori devono aver pensato che non esistesse miglior travestimento per una truffa del fingersi un’email della Polizia di Stato e, per aumentare la probabilità che fosse letta, hanno anche utilizzato un oggetto motivante: “Polizia di Stato – Multa”.
A segnalarlo dalla sua pagina Facebook è il Commissariato di PS On Line Italia della Polizia Postale che, con un post ha lanciato l’allarme:
Nonostante l’oggetto nel messaggio, nell’email non si fa alcun riferimento alla multa, ma si invita il destinatario a partecipare a un sondaggio sull’installazione di nuovi autovelox, per invogliarlo c’è anche la promessa di un premio di 500 € che verrà estratto tra i partecipanti.
Già il fatto che l’oggetto non corrisponda al contenuto dovrebbe insospettire, inoltre la Polizia di Stato non invia le multe tramite posta elettronica, soprattutto da un indirizzo di posta elettronica info@guidaconsumo.it, ma qui entrano in gioco le paure irrazionali messe in circolo dal falso oggetto.
A chi prosegue cliccando sul link e compila il sondaggio viene richiesto di lasciare i propri dati personali per essere ricontattato in caso di vincita. Ed è qui che scatta la truffa perché l’obiettivo dei cybercriminali è quello di ottenere i dati dell’utente e il numero del loro documento (carta d’identità o passaporto) in modo da rivenderli nel dark web dove valgono molte centinaia di euro e possono essere utilizzate per commettere altre truffe.
Per difendersi dalle truffe di questo tipo e dal phishing online in generale l’unico modo è essere molto prudenti non inserendo mail vostre informazioni personali in siti, persone o aziende he non conoscete e che vi contattano sia via email che attraverso i social network.
