Nelle ultime settimane ci siamo ritrovati ad affrontare una situazione inattesa e del tutto nuova che ha generato uno stato emotivo dominato dalla paura e dall’incertezza.
Come in ogni situazione estrema, gli sciacalli non perdono occasione di cercare profitto sfruttando la propensione delle persone più vulnerabili a credere alle fake news e alle offerte degli imbonitori. Ecco quindi apparire pubblicità ingannevoli che pubblicizzano articoli dichiarando falsamente che servono a prevenire o curare il Coronavirus: integratori per potenziare il sistema immunitario o migliorare le condizioni delle vie respiratorie, ma anche veri e propri “kit di prevenzione” venduti online a prezzi esorbitanti.
Si tratta di truffe che si stanno diffondendo in modo capillare grazie all’aumento esponenziale dell’utilizzo dei social networks di queste settimane. Le segnalazioni sono così tante da aver spinto il Codacons a presentare un nuovo esposto ad Antitrust, Guardia di Finanza e Polizia Postale dove si chiede di indagare sulle speculazioni a danno dei consumatori.
Ad esempio – spiega l’associazione – è stato segnalato un ossigenatore pubblicizzato su un sito come “kit di prevenzione” per contrastare il Covid-19, venduto alla cifra di 995,70 €. La descrizione dell’articolo lascerebbe intendere che il suo utilizzo sia in grado di evitare il contagio.
Sui social network, inoltre, negli ultimi giorni sono nati numerosi gruppi in cui gli utenti vengono invitati o aggiunti e all’interno dei quali altri utenti vendono privatamente mascherine a prezzi astronomici (fino a 20 euro l’una) speculando sulle paure e sulle limitazioni agli spostamenti.
Oltre alle truffe online continuano, nonostante le numerose segnalazioni e denunce, anche quelle porta a porta, con sedicenti operatori sanitari si introducono nelle case delle persone per commettere furti. E anche per strada dove finte forze dell’ordine multano le persone che escono per fare la spesa senza mascherina (oltretutto on portare la mascherina non è assolutamente reato).