L’emergenza Coronavirus in corso ha messo in forte difficoltà la Sanità Pubblica, già impoverita a causa dei tagli disposti negli ultimi anni e, dove non arriva lo Stato, stanno cercando di arrivare le donazioni private. Molto si sta facendo, ma ancora non basta.
Su questa situazione si innestano fin troppo bene i tentativi di estorsione da parte di truffatori che organizzano false raccolte fondi per finanziare l’acquisto di materiale sanitario destinato ad ospedali noti per le difficoltà in cui versano.
La raccomandazione non è smettere di donare, ma accertarsi della veridicità delle iniziative consultando sempre i siti degli ospedali per assicurarsi che i dati per il versamento corrispondano.
La Polizia Postale ne ha individuate alcune, ma l’elenco destinato a popolarsi ancora:
San Camillo di Roma
La raccolta fondi in questione è veicolata da una pagina Facebook creata ad hoc chiamata Emergenza Crowdfunding San Camillo. Si richiede una donazione per contribuire all’acquisto di materiale sanitario destinato alla terapia intensiva dell’Ospedale San Camillo-Forlanini di Roma.
Il versamento deve essere fatto su una carta PostePay (cosa che dovrebbe mettere già in allarme).
L’Azienda Ospedaliera San Camillo-Forlanini di Roma ha negato alcun collegamento e la frode è stata segnalata alla Polizia Postale.
Santa Corona Pietra Ligure
In questo caso i criminali hanno creato una falsa raccolta fondi sulla piattaforma gofundem.com copiando la pagina originale e intercettando così le somme versate dai donatori e destinate all’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure. Gli operatori della Polizia Postale hanno segnalato agli amministratori del portale la pagina fake, scoprendo la truffa ed evitando ai malfattori di percepire le somme donate.
Sant’Anna di Como
Altra falsa raccolta fondi creata su un sito di crowdfunding che sfruttava l’immagine e il nome dell’Ospedale Sant’Anna di Como, che ha sporto denuncia alla Polizia di Stato. Per chi avesse già effettuato donazioni per l’Ospedale Sant’Anna di Como, può segnalarlo sul sito www.commissariatodips.it
San Raffaele di Milano
L’Ospedale San Raffaele di Milano ha denunciato alla Polizia Postale una falsa raccolta fondi a suo nome finalizzata all’ acquisto di materiale destinato alla terapia intensiva, con le indicazioni di un falso IBAN.
