Le truffe sentimentali non sono certo una novità, ma l’ultima operazione “Casanova” condotta dalla Guardia di Finanza di Torino, ha dimostrato che questo tipo di truffatori riescono a trovare sempre nuovi modi per continuare a colpire causando danni economici e psicologici alle vittime. Grazie alle truffe sentimentali e al riciclaggio di denaro sporco, i truffatori indagati nell’operazione Casanova sono riusciti a mettere a segno truffe per oltre 1,4 milioni di Euro.
Come scelgono le vittime
Analizzando quest’ultima truffa, è possibile affermare che la maggior parte delle vittime sono donne adescate attraverso social network e siti d’incontri che condividono molte informazioni personali, fornendo ai truffatori il materiale per ingannarle più facilmente.
Come agiscono i truffatori sentimentali
I truffatori si presentano con profili falsi, corredate da foto rubate da internet e si spacciano per agenti dell’Interpol, oppure piloti d’aereo, militari all’estero, ingegneri petroliferi o qualsiasi altra professione che possa giustificare il loro essere lontani dal luogo di residenza della vittima. Dopo aver scritto i primi messaggi di contatto, iniziano a corteggiare la vittima a distanza, fingendosi interessati ad una relazione sentimentale stabile. Una volta conquistata la loro fiducia si dimostrano desiderosi di incontrarle, ma all’ultimo ecco un grave problema che impedisce la partenza e per cui sono costretti a chiedere un aiuto finanziario. Le improvvise necessità vengono ricondotte a gravi malattie dei propri genitori o figli oppure a qualsiasi improvvisa problematiche di cui forniscono anche le false prove.
Come difendersi dalle truffe sentimentali
- Non condividere informazioni personali sui social network e sui siti di appuntamenti.
- Fai molte domande e verifica le informazioni che ti vengono date
- Utilizza la ricerca per immagini di Google per cercare la foto del profilo della persona che ti corteggia così da verificare se è già stata utilizzata o se è rubata.
- Attenzione agli errori di ortografia e grammatica, alle incongruenze nelle storie che ti raccontano e alle scuse che adottano per non mostrarsi (ad esempio webcam rotta).
- Non condividere foto, video o materiali che potrebbero essere utilizzate per ricattarti o essere condivise con terzi a tua insaputa.
- Non cedere mai alle richieste di denaro e non fornire dettagli della tua carta di credito, del conto corrente online o copie di documenti d’identità.
- Se ti accorgi di essere vittima di una truffa sentimentale interrompi tutti i contatti e fai denuncia sia alla Polizia Postale che al sito attraverso il quale sei stata contattata per bloccare immediatamente il truffatore.
Sono stata contattata, da un falso profilo su Facebook.. ho fatto la ricerca e sono venuta a scoprire che questa persona sta usando foto di un’altra identità (cantante argentino abb famoso). Ancora non mi ha fatto richieste economiche ma mi corteggia. A chi posso segnalare questa circostanza?..potrei fingere di stare al gioco per smascherarlo?. Vorrei un consiglio…grazie..
Buonasera ho rischia anch’io si era spacciato per marco mengoni addirittura voleva chattare cn me in privato e voleva i dati n nn credo marco possa essere così ho segnato ma niente che fare ? A chi mi rivolgo ??