Dopo il Cashback di Natale, conclusosi il 31 dicembre 2020, dal 1° gennaio sono attivi sia il Cashback che il Supercashback 2021, validi per gli acquisti fatti dal 1° gennaio al 30 giugno 2021 e, come per ogni nuova iniziativa che attira milioni di persone, ecco arrivare anche le truffe che ne sfruttano la popolarità. Per difendersi da queste e altre truffe che sicuramente continueranno a nascere è molto importante leggere con attenzione il regolamento del Cashback ed eseguire le procedure indicate.
Le App che promettono il Cashback, ma non lo danno
Dato l’enorme flusso di italiani che hanno cercato di registrarsi fin da subito, l’applicazione IO della Pubblica Amministrazione è andata in tilt. Così non è stato difficile per i truffatori entrare in contatto con i molti utenti che, cercando di scaricare l’applicazione ufficiale, si sono imbattuti in app a pagamento con nomi ingannevoli.
Per il momento sono due le applicazioni a pagamento ingannevoli segnalate sugli Store: “Cashback di Stato – Italia” (al costo di 0,99 euro) e “Cashback di Stato Italia App” (al costo di 0,49 euro), ma chissà quante altre ne sono già nate e nasceranno. Nonostante il nome, nessuna delle due consente di accedere al Cashback di Stato.
L’unica applicazione valida per iscriversi e partecipare al Cashback di Stato è l’applicazione IO della Pubblica Amministrazione, scaricabile gratuitamente sia dall’Apple Store sia dal Play Store.
Il messaggio con malware
Sta circolando proprio in questi giorni un messaggio email che proviene dall’indirizzo supporto@cashback.ti e ha come oggetto “Richiesta compilazione modulo”.
Il contenuto del messaggio è:
“Gentile utente la tua posizione finanziaria deve essere aggiornata. Per ottenere il Cashback di Stato 2021 dovrai compilare il modulo allegato alla presente email. Qui sotto troverai un modulo PDF da stampare, compilare e poi inviare con posta prioritaria”.
Il link al pdf scaricabile però nasconde un malware, precisamente un keylogger, che installandosi sul computer, è in grado di permettere agli hacker di spiare il nostro pc registrando qualunque input inserito tramite la tastiera e inviando i dati raccolti.
L’unico modo per difendersi dal keylogger è quello di avere un buon antivirus sul proprio dispositivo.