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Truffe online a nome INPS: come riconoscerle e difendersi

Categorie: Truffe Online
truffe online targate inps

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Negli ultimi tempi si sta registrando un aumento preoccupante delle truffe online che sfruttano il nome dell’INPS per rubare dati personali e finanziari. Si tratta di messaggi fraudolenti, inviati via SMS o email, che sembrano provenire dall’Istituto ma in realtà sono tentativi di phishing o smishing.

Come funzionano queste truffe

I truffatori inviano messaggi che sembrano ufficiali, invitando a cliccare su link per:

  • confermare o aggiornare i propri dati;
  • ricevere presunti rimborsi;
  • evitare la sospensione di prestazioni INPS.

Il tono è spesso urgente e minaccioso, proprio per spingere le persone a cliccare senza riflettere. Ma è una trappola.

Cosa rischi se clicchi su quei link

Fornendo le tue informazioni personali su siti fraudolenti, i truffatori possono:

  • richiedere prestiti a tuo nome;
  • aprire conti correnti falsi;
  • dirottare i pagamenti delle tue prestazioni INPS;
  • attivare credenziali SPID a tua insaputa;
  • accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione fingendosi te;

Come riconoscere un messaggio falso

Ecco alcune regole d’oro per proteggerti:

  • L’INPS non invia mai email o SMS con link per confermare dati o ricevere rimborsi.
  • L’unico sito ufficiale dell’Istituto è www.inps.it.
  • Se ricevi un’email con un link, controlla sempre l’indirizzo del sito: deve terminare con “.inps.it”. Attenzione a domini simili ma falsi come “insp”, “ipns” o “inpis”.
  • Le uniche email con link che INPS può inviare sono legate a indagini sulla soddisfazione degli utenti e non richiederanno mai dati bancari o documenti personali.

Cosa fare se ricevi un messaggio sospetto


Proteggi te stesso e i tuoi dati. Quando si tratta di messaggi che sembrano arrivare dall’INPS, la regola è una sola: controllare sempre.


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