L’assicurazione casa, contrariamente all’assicurazione auto, in Italia non è ancora obbligatoria (a parte in un paio di casi) e succede spesso che i proprietari di casa ci pensino solo dopo aver subito un danno e tutte le sue conseguenze pratiche e, soprattutto, economiche.
Grazie all’assicurazione casa è possibile proteggersi da gravi incidenti inattesi come incendi, allagamenti, furto o danni a terzi, per questo è importante considerare la stipula di una buona assicurazione casa quando si diventa proprietari di un immobile.
L’assicurazione casa obbligatoria
Esistono due casi in cui un proprietario di casa è obbligato ad assicurare il suo immobile: quando stipula un mutuo e quando il regolamento condominiale lo impone.
Assicurazione casa obbligatoria per regolamento condominiale
Alcuni condomini hanno un regolamento condominiale, che prevede l’obbligo dell’assicurazione casa. In questo caso si stipula una polizza valida per tutti i condomini che verrà ripartita basandosi sul calcolo dei millesimi. Si tratta di polizze che prevedono risarcimenti in caso di eventi che mettono in pericolo le persone o che danneggiano le singole proprietà (allagamenti, incendi, infiltrazioni o altri eventi inattesi).
Assicurazione legata all’erogazione del mutuo
Nel caso del mutuo il motivo è chiaro: la richiesta di un prestito per l’acquisto di una casa ha come garanzia le casa stessa e la banca ha la necessità di tutelare il bene. Normalmente è la banca stessa ad offrire delle polizze a prezzo vantaggioso, ma è possibile affidarsi anche ad un altra compagnia assicurativa in caso si riceva un’offerta migliore in quanto a copertura e premio.
Altra cosa importante da valutare è che le polizze obbligatorie normalmente coprono solo danni ingenti che potrebbero non rendere più agibile l’immobile come scoppi o incendi, quindi se si desidera una copertura più ampia è meglio valutare una polizza multirischio.
Assicurazione casa multirischio
L’assicurazione casa multirischio è un prodotto assicurativo in grado di proteggere un immobile, chi ci vive e i suoi beni da eventi che potrebbero generare danni e costare molto cari a livello economico. Oltre che per incendi e scoppi, è possibile assicurare la propria casa contro eventi naturali, deterioramenti di impianti, guasti, responsabilità civile verso terzi e furto. Esistono polizze di diversa calibratura che possono comprendere o meno alcuni danni, per questo è bene non fermarsi mai alla prima polizza offerta e, soprattutto, non basarsi esclusivamente sul premio basso, assicurandosi che la polizza comprenda tutte le casistiche più importanti, preveda franchigie per eventi non esplicitamente compresi, abbia massimali interessanti e clausole eque. Solo così si sarà in grado di scegliere l’assicurazione più adatta alle proprie esigenze.
Assicurare la casa in affitto o con usufrutto
Non è raro che un proprietario decida di assicurare la casa prima di darla in affitto (o concederla in usufrutto) per proteggersi dalle conseguenze di danni inattesi alla casa, ai suoi abitanti e a terzi.
Anche l’inquilino (o l’usufruttuario) potrebbe decidere di stipulare una polizza per proteggere i propri cari e i propri beni da allagamento accidentale o furti di beni propri.